COME RISPARMIARE SULLE TASSE DEGLI ESPATRIATI – RIDURRE O ELIMINARE LE IMPOSTE STATUNITENSI CON L’ESCLUSIONE DEL REDDITO DA LAVORO ESTERO (FEIE)


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Come risparmiare sulle tasse degli espatriati – Ridurre o eliminare le imposte statunitensi con l’esclusione del reddito da lavoro estero (FEIE)

Per i cittadini statunitensi e i residenti permanenti che vivono all’estero, orientarsi nel sistema fiscale degli Stati Uniti può essere un compito scoraggiante. A differenza di molti Paesi che tassano le persone solo in base alla loro residenza o alla fonte del loro reddito, gli Stati Uniti tassano i loro cittadini e residenti in base al loro reddito mondiale, indipendentemente dal luogo in cui vivono o guadagnano. Questo può creare una situazione difficile per gli espatriati, che possono trovarsi ad affrontare la tassazione sia negli Stati Uniti che nel Paese ospitante.

Fortunatamente, il codice fiscale statunitense offre diversi meccanismi volti ad alleggerire l’onere finanziario di vivere e lavorare all’estero. Uno degli strumenti più importanti a disposizione degli espatriati è la Foreign Earned Income Exclusion (FEIE). Questa disposizione consente ai cittadini statunitensi e agli stranieri residenti che ne hanno i requisiti di escludere una parte significativa del loro reddito estero dalle imposte statunitensi, riducendo di fatto o addirittura eliminando la loro responsabilità fiscale negli Stati Uniti. In questo articolo spiegheremo come funziona il FEIE, chi ha i requisiti e come gli espatriati possono massimizzare i loro risparmi fiscali.

Che cos’è la Foreign Earned Income Exclusion (FEIE)?
La Foreign Earned Income Exclusion (FEIE) è un’agevolazione fiscale che consente agli espatriati statunitensi di escludere dalla tassazione degli Stati Uniti un certo ammontare di reddito percepito mentre vivono e lavorano all’estero. L’importo che può essere escluso viene adeguato annualmente all’inflazione. Per l’anno fiscale 2023, l’importo massimo di esclusione è di 120.000 dollari per individuo. Se entrambi i coniugi lavorano e si qualificano per l’esclusione, ciascuno può escludere fino all’importo massimo, il che significa che una coppia sposata potrebbe potenzialmente escludere fino a 240.000 dollari di reddito prodotti all’estero.

È importante notare che il FEIE si applica solo ai redditi da lavoro, che comprendono salari, stipendi e redditi da lavoro autonomo. Non si applica ai redditi passivi come dividendi, interessi, plusvalenze o redditi da locazione. Questi tipi di reddito sono ancora soggetti alle imposte statunitensi, anche se altre disposizioni come il Credito fiscale estero (FTC) possono contribuire a ridurre l’onere fiscale su questi guadagni.

Chi può beneficiare dell’esclusione del reddito da lavoro estero?
Per usufruire del FEIE, i cittadini statunitensi e gli stranieri residenti devono soddisfare due criteri principali:

1. Residenza fiscale in un Paese straniero: Il domicilio fiscale deve trovarsi in un Paese straniero. Il domicilio fiscale è generalmente definito come il luogo in cui si trova la sede principale del lavoro o dell’attività. Ciò significa che dovete essere fisicamente presenti e lavorare in un Paese straniero per un periodo di tempo prolungato.

2. Soddisfare uno dei due test:

– Il test della presenza fisica: Per qualificarsi in base a questo test, è necessario essere fisicamente presenti in uno o più Paesi stranieri per almeno 330 giorni interi su un periodo di 12 mesi. Non è necessario che i 330 giorni siano consecutivi e il periodo di 12 mesi può coprire due anni fiscali.

– Il test della residenza in buona fede: Per qualificarsi in base a questo test, è necessario essere residenti in buona fede in un paese straniero per **almeno un anno solare intero**. Questo test è più soggettivo del test della presenza fisica e dipende da fattori quali l’intenzione del soggiorno, la natura del lavoro e l’entità dei legami con il Paese ospitante.

Come richiedere l’esclusione del reddito da lavoro all’estero
Per richiedere l’esclusione del reddito da lavoro all’estero, gli espatriati devono presentare il modulo 2555**, “Reddito da lavoro all’estero”, insieme alla dichiarazione dei redditi federale degli Stati Uniti. Il modulo 2555 aiuta a determinare se siete qualificati per l’esclusione, quanto del vostro reddito è ammissibile e quale test soddisfate (il test della presenza fisica o il test della residenza in buona fede). Di seguito sono riportati i passaggi da seguire:

1. Presentare la dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti: Anche se vivete all’estero, siete tenuti a presentare ogni anno una dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti se il vostro reddito supera determinate soglie. Agli espatriati viene concessa una proroga automatica di due mesi (fino al 15 giugno), ma se avete bisogno di più tempo potete richiedere un’ulteriore proroga fino al 15 ottobre.

2. Compilate il modulo 2555: Allegate il modulo 2555 alla vostra dichiarazione dei redditi. Dovrete fornire informazioni sul vostro indirizzo all’estero, sul reddito estero, sul domicilio fiscale e sul periodo di qualificazione in base al Physical Presence Test o al Bona Fide Residence Test. Il modulo calcolerà l’importo del reddito estero che può essere escluso.

3. Segnalare qualsiasi reddito imponibile aggiuntivo: Tenete presente che qualsiasi reddito superiore al limite FEIE o reddito non percepito (come interessi, dividendi o plusvalenze) è ancora soggetto a tassazione negli Stati Uniti. Dovrete dichiarare questo reddito sulla vostra dichiarazione dei redditi statunitense e considerare l’eventuale applicazione di altri crediti, come il Foreign Tax Credit.

Massimizzare i risparmi fiscali: Combinare il FEIE con altri benefici fiscali per gli espatriati
Il FEIE non è l’unico beneficio fiscale disponibile per gli espatriati statunitensi. Per ridurre o eliminare le imposte statunitensi in modo più efficace, è possibile combinarlo con altre disposizioni, come l’esclusione per le abitazioni all’estero e il credito d’imposta estero.

1. Esclusione dell’alloggio all’estero: Oltre alla Foreign Earned Income Exclusion, gli espatriati possono beneficiare della Foreign Housing Exclusion, che consente di escludere alcune spese abitative dal reddito imponibile. Questa esclusione si applica a spese come l’affitto, le utenze e il noleggio di mobili, ma non copre le rate del mutuo. Esiste un importo di base per l’alloggio che deve essere sottratto dalle spese per l’alloggio per determinare quanto si può escludere, e ci sono anche dei limiti basati sulla località in cui ci si trova all’estero.

2. Credito d’imposta estero (FTC): Il Foreign Tax Credit (credito d’imposta estero) fornisce un credito di un dollaro per dollaro sulle imposte statunitensi per le imposte estere pagate sul reddito prodotto all’estero. Questo credito può aiutare a compensare le imposte statunitensi sui redditi non ammissibili al FEIE, come i redditi passivi o quelli che superano il limite del FEIE. In alcuni casi, può essere più vantaggioso richiedere il credito d’imposta estero anziché il FEIE, in particolare se nel Paese ospitante si pagano imposte più elevate di quelle dovute agli Stati Uniti.

Combinando accuratamente l’esclusione del reddito da lavoro all’estero, l’esclusione dell’alloggio all’estero e il credito d’imposta estero, gli espatriati possono ridurre significativamente il loro debito fiscale negli Stati Uniti e, in alcuni casi, eliminarlo del tutto.

Errori comuni da evitare
Sebbene il FEIE possa essere uno strumento prezioso per ridurre le imposte statunitensi, ci sono diverse insidie a cui prestare attenzione:

– Mancata qualificazione: Se non si soddisfano i requisiti del Physical Presence Test o del Bona Fide Residence Test, non si può richiedere il FEIE. Ad esempio, se trascorrete troppo tempo negli Stati Uniti durante l’anno, potreste non superare il test della presenza fisica.

– Fraintendimento della definizione di reddito da lavoro: Solo i redditi da lavoro dipendente o autonomo sono qualificati per il FEIE. I redditi da fonti passive, come investimenti o pensioni, non possono essere esclusi.

– Non presentare la dichiarazione dei redditi: Molti espatriati credono erroneamente di non dover presentare una dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti se non devono pagare le tasse. Tuttavia, per beneficiare dell’esclusione è necessario presentare una dichiarazione e richiedere il FEIE utilizzando il modulo 2555.

Conclusione
La Foreign Earned Income Exclusion è uno strumento prezioso che può aiutare gli espatriati statunitensi a ridurre in modo significativo o addirittura a eliminare l’onere fiscale statunitense sul reddito estero. Comprendendo i requisiti di ammissibilità e compilando correttamente i moduli necessari, gli espatriati possono trarre il massimo vantaggio da questa agevolazione fiscale. Inoltre, combinando il FEIE con altre agevolazioni fiscali come l’esclusione per le abitazioni all’estero e il credito d’imposta estero, gli espatriati possono massimizzare i loro risparmi e garantire il rispetto degli obblighi fiscali sia negli Stati Uniti che all’estero. Vivere e lavorare all’estero non deve necessariamente comportare un conto fiscale salato: un uso efficace del FEIE può alleggerire l’onere finanziario e consentire di concentrarsi sulla propria vita e carriera all’estero.


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How to save on your expat taxes: reduce or eliminate us taxes with the foreign earned income exclusion (FEIE)

For U.S. citizens and permanent residents living abroad, navigating the U.S. tax system can be a daunting task. Unlike many countries that tax individuals based only on their residency or the source of their income, the United States taxes its citizens and residents on their worldwide income, no matter where they live or earn it. This can create a challenging situation for expatriates, as they may find themselves facing taxation in both the U.S. and their host country.

Fortunately, the U.S. tax code offers several mechanisms designed to ease the financial burden of living and working abroad. One of the most important tools available to expats is the Foreign Earned Income Exclusion (FEIE). This provision allows U.S. citizens and resident aliens who qualify to exclude a significant portion of their foreign income from U.S. taxes, effectively reducing or even eliminating their U.S. tax liability. In this article, we’ll break down how the FEIE works, who qualifies, and how expats can maximize their tax savings.

What is the Foreign Earned Income Exclusion (FEIE)?
The Foreign Earned Income Exclusion (FEIE) is a tax benefit that allows U.S. expats to exclude a certain amount of income earned while living and working abroad from U.S. taxation. The amount that can be excluded is adjusted annually for inflation. For the 2023 tax year, the maximum exclusion amount is $120,000 per individual. If both spouses work and qualify for the exclusion, they can each exclude up to the maximum amount, meaning a married couple could potentially exclude up to $240,000 of foreign-earned income.

It’s important to note that the FEIE only applies to earned income, which includes wages, salaries, and self-employment income. It does not apply to passive income such as dividends, interest, capital gains, or rental income. These types of income are still subject to U.S. taxes, though other provisions like the **Foreign Tax Credit (FTC) may help reduce the tax burden on these earnings.

Who Qualifies for the Foreign Earned Income Exclusion?
To take advantage of the FEIE, U.S. citizens and resident aliens must meet two primary criteria:

1. Tax Home in a Foreign Country: Your tax home must be in a foreign country. Your tax home is generally defined as the place where your main place of work or business is located. This means that you must be physically present and working in a foreign country for an extended period of time.

2. Meet One of Two Tests:

– The Physical Presence Test: To qualify under this test, you must be physically present in a foreign country or countries for at least 330 full days out of any 12-month period. The 330 days do not need to be consecutive, and the 12-month period can span two tax years.

– The Bona Fide Residence Test: To qualify under this test, you must be a bona fide resident of a foreign country for **at least one full calendar year**. This test is more subjective than the Physical Presence Test and depends on factors such as the intention of your stay, the nature of your work, and the extent of your ties to the host country.

How to Claim the Foreign Earned Income Exclusion
To claim the Foreign Earned Income Exclusion, expats must file **Form 2555**, “Foreign Earned Income,” with their U.S. federal income tax return. Form 2555 helps determine whether you qualify for the exclusion, how much of your income is eligible, and which test you meet (either the Physical Presence Test or the Bona Fide Residence Test). Below are the steps to follow:

1. File Your U.S. Tax Return: Even though you are living abroad, you are still required to file a U.S. tax return each year if your income exceeds certain thresholds. Expats are granted an automatic two-month extension to file (until June 15), but if you need more time, you can also file for an additional extension to October 15.

2. Complete Form 2555: Attach Form 2555 to your tax return. You will need to provide information about your foreign address, foreign income, tax home, and your qualifying period under either the Physical Presence Test or Bona Fide Residence Test. The form will calculate how much of your foreign income can be excluded.

3. Report Any Additional Taxable Income:  Keep in mind that any income above the FEIE limit or unearned income (such as interest, dividends, or capital gains) is still subject to U.S. taxation. You will need to report this income on your U.S. tax return and consider whether other credits, like the Foreign Tax Credit, apply.

Maximizing Your Tax Savings: Combining FEIE with Other Expat Tax Benefits
The FEIE is not the only tax benefit available to U.S. expats. To reduce or eliminate U.S. taxes more effectively, it can be combined with other provisions, such as the Foreign Housing Exclusion and the Foreign Tax Credit.

1. Foreign Housing Exclusion: In addition to the Foreign Earned Income Exclusion, expats may also qualify for the Foreign Housing Exclusion, which allows you to exclude certain housing expenses from your taxable income. This exclusion applies to expenses like rent, utilities, and furniture rental, but it does not cover mortgage payments. There is a base housing amount that you must subtract from your housing expenses to determine how much you can exclude, and there are also limits based on the location of your foreign assignment.

2. Foreign Tax Credit (FTC): The Foreign Tax Credit provides a dollar-for-dollar credit on U.S. taxes for foreign taxes paid on income earned abroad. This credit can help offset U.S. taxes on income that is not eligible for the FEIE, such as passive income or income exceeding the FEIE limit. In some cases, it may be more advantageous to claim the Foreign Tax Credit instead of the FEIE, particularly if you are paying higher taxes in your host country than you would owe to the U.S.

By carefully combining the Foreign Earned Income Exclusion, Foreign Housing Exclusion, and Foreign Tax Credit, expats can significantly reduce their U.S. tax liability, and in some cases, eliminate it altogether.

Common Mistakes to Avoid
While the FEIE can be a valuable tool for reducing U.S. taxes, there are several pitfalls to watch out for:

– Failing to Qualify: If you do not meet the requirements of either the Physical Presence Test or the Bona Fide Residence Test, you cannot claim the FEIE. For example, if you spend too much time in the U.S. during the year, you may fail the Physical Presence Test.

– Misunderstanding the Definition of Earned Income: Only income earned from wages or self-employment qualifies for the FEIE. Income from passive sources such as investments or pensions is not eligible for exclusion.

– Not Filing a Tax Return: Many expats mistakenly believe that they do not need to file a U.S. tax return if they do not owe any taxes. However, you must still file a return and claim the FEIE using Form 2555 in order to benefit from the exclusion.

Conclusion
The Foreign Earned Income Exclusion is a valuable tool that can help U.S. expatriates significantly reduce or even eliminate their U.S. tax liability on foreign income. By understanding the eligibility requirements and correctly filing the necessary forms, expats can take full advantage of this tax break. Furthermore, by combining the FEIE with other tax benefits such as the Foreign Housing Exclusion and the Foreign Tax Credit, expats can maximize their savings and ensure compliance with both U.S. and foreign tax obligations. Living and working abroad doesn’t have to come with a hefty tax bill—using the FEIE effectively can lighten the financial burden and allow you to focus on your life and career overseas.


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Cómo ahorrar en sus impuestos de expatriado: reduzca o elimine los impuestos de ee.uu. con la exclusión de ingresos ganados en el extranjero (FEIE)

Para los ciudadanos estadounidenses y los residentes permanentes que viven en el extranjero, navegar por el sistema fiscal de EE.UU. puede ser una tarea desalentadora. A diferencia de muchos países que sólo gravan a las personas en función de su residencia o de la fuente de sus ingresos, Estados Unidos grava a sus ciudadanos y residentes por sus ingresos en todo el mundo, independientemente de dónde vivan o los obtengan. Esto puede crear una situación difícil para los expatriados, ya que pueden tener que pagar impuestos tanto en Estados Unidos como en su país de acogida.

Afortunadamente, el código tributario estadounidense ofrece varios mecanismos diseñados para aliviar la carga financiera de vivir y trabajar en el extranjero. Una de las herramientas más importantes de las que disponen los expatriados es la Exclusión de Rentas del Trabajo en el Extranjero (FEIE). Esta disposición permite a los ciudadanos estadounidenses y a los extranjeros residentes que cumplan los requisitos excluir una parte significativa de sus ingresos en el extranjero de los impuestos estadounidenses, reduciendo o incluso eliminando su obligación tributaria en Estados Unidos. En este artículo, explicaremos cómo funciona la FEIE, quién cumple los requisitos y cómo los expatriados pueden maximizar su ahorro fiscal.

¿Qué es la Exclusión de Rentas del Trabajo en el Extranjero (FEIE)?
La Exclusión de Rentas del Trabajo en el Extranjero (FEIE) es un beneficio fiscal que permite a los expatriados estadounidenses excluir de la tributación en EE.UU. una cierta cantidad de ingresos obtenidos mientras viven y trabajan en el extranjero. La cantidad que puede excluirse se ajusta anualmente en función de la inflación. Para el ejercicio fiscal 2023, el importe máximo de exclusión es de 120.000 $ por persona. Si ambos cónyuges trabajan y cumplen los requisitos para la exclusión, cada uno puede excluir hasta la cantidad máxima, lo que significa que una pareja casada podría excluir potencialmente hasta 240.000 dólares de ingresos obtenidos en el extranjero.

Es importante tener en cuenta que la FEIE sólo se aplica a las rentas del trabajo, que incluyen sueldos, salarios e ingresos por cuenta propia. No se aplica a las rentas pasivas como dividendos, intereses, ganancias de capital o rentas de alquiler. Estos tipos de ingresos siguen estando sujetos a impuestos estadounidenses, aunque otras disposiciones como el Crédito Fiscal Extranjero (FTC) pueden ayudar a reducir la carga fiscal sobre estos ingresos.

¿Quién puede acogerse a la exclusión de los ingresos procedentes del extranjero?
Para beneficiarse de la FEIE, los ciudadanos estadounidenses y los extranjeros residentes deben cumplir dos criterios principales:

1. Domicilio fiscal en un país extranjero: Su domicilio fiscal debe estar en un país extranjero. Su domicilio fiscal se define generalmente como el lugar donde se encuentra su lugar principal de trabajo o negocio. Esto significa que debe estar físicamente presente y trabajando en un país extranjero durante un periodo de tiempo prolongado.

2. Cumplir uno de los dos requisitos:

– La prueba de la presencia física: Para tener derecho a esta prueba, debe estar físicamente presente en un país o países extranjeros durante al menos 330 días completos en un periodo de 12 meses. No es necesario que los 330 días sean consecutivos y el período de 12 meses puede abarcar dos ejercicios fiscales.

– La prueba de la residencia de buena fe: Para tener derecho a esta prueba, debe ser residente de buena fe en un país extranjero durante al menos un año natural completo**. Esta prueba es más subjetiva que la de la presencia física y depende de factores como la intención de su estancia, la naturaleza de su trabajo y el grado de sus vínculos con el país de acogida.

Cómo solicitar la exclusión de los rendimientos del trabajo en el extranjero
Para solicitar la exclusión de los ingresos procedentes del extranjero, los expatriados deben presentar el **Formulario 2555**, «Ingresos procedentes del extranjero», junto con su declaración del impuesto federal sobre la renta de EE.UU.. El formulario 2555 le ayuda a determinar si puede acogerse a la exclusión, qué parte de sus ingresos puede acogerse a ella y qué prueba cumple (la prueba de presencia física o la prueba de residencia de buena fe). A continuación se indican los pasos a seguir:

1. Presente su declaración de la renta estadounidense: Aunque vivas en el extranjero, estás obligado a presentar una declaración de la renta cada año si tus ingresos superan determinados umbrales. A los expatriados se les concede una prórroga automática de dos meses para presentarla (hasta el 15 de junio), pero si necesitas más tiempo, también puedes solicitar una prórroga adicional hasta el 15 de octubre.

2. Rellene el formulario 2555: Adjunte el formulario 2555 a su declaración de la renta. Tendrá que facilitar información sobre su domicilio en el extranjero, sus ingresos en el extranjero, su domicilio fiscal y el período en que reúne los requisitos para acogerse a la prueba de presencia física o a la prueba de residencia de buena fe. El formulario calculará qué parte de sus ingresos en el extranjero puede excluirse.

3. Comunique los ingresos imponibles adicionales: Tenga en cuenta que cualquier ingreso por encima del límite de la FEIE o ingreso no devengado (como intereses, dividendos o ganancias de capital) sigue estando sujeto a impuestos estadounidenses. Tendrá que declarar estos ingresos en su declaración de la renta estadounidense y considerar si se aplican otros créditos, como el Foreign Tax Credit.

Maximizar su ahorro fiscal: Combinar el FEIE con otros beneficios fiscales para expatriados
El FEIE no es el único beneficio fiscal disponible para los expatriados estadounidenses. Para reducir o eliminar los impuestos estadounidenses de manera más efectiva, se puede combinar con otras disposiciones, como la Exclusión de Vivienda Extranjera y el Crédito Fiscal Extranjero.

1. Exclusión de vivienda en el extranjero: Además de la Foreign Earned Income Exclusion, los expatriados también pueden acogerse a la Foreign Housing Exclusion, que permite excluir determinados gastos de vivienda de la base imponible. Esta exclusión se aplica a gastos como el alquiler, los servicios públicos y el alquiler de muebles, pero no cubre los pagos hipotecarios. Hay una cantidad base de vivienda que debe restar de sus gastos de vivienda para determinar cuánto puede excluir, y también hay límites basados en la ubicación de su asignación en el extranjero.

2. Crédito fiscal para extranjeros (FTC): El crédito fiscal extranjero proporciona un crédito dólar por dólar en los impuestos estadounidenses por los impuestos extranjeros pagados sobre los ingresos obtenidos en el extranjero. Este crédito puede ayudar a compensar los impuestos estadounidenses sobre los ingresos que no pueden acogerse a la FEIE, como los ingresos pasivos o los que superan el límite de la FEIE. En algunos casos, puede ser más ventajoso reclamar el crédito fiscal extranjero en lugar del FEIE, sobre todo si está pagando impuestos más altos en su país de acogida de los que debería a EE.UU.

Combinando cuidadosamente la Exclusión de Ingresos de Trabajo en el Extranjero, la Exclusión de Vivienda en el Extranjero y el Crédito Fiscal en el Extranjero, los expatriados pueden reducir significativamente su obligación tributaria en EE.UU. y, en algunos casos, eliminarla por completo.

Errores comunes a evitar
Si bien la FEIE puede ser una herramienta valiosa para reducir los impuestos de EE.UU., hay varias trampas a tener en cuenta:

– No cumplir los requisitos: Si no cumple los requisitos de la Prueba de Presencia Física o de la Prueba de Residencia de Buena Fe, no puede solicitar el FEIE. Por ejemplo, si pasa demasiado tiempo en EE.UU. durante el año, es posible que no supere la prueba de presencia física.

– Malinterpretar la definición de rendimientos del trabajo: Sólo los ingresos procedentes de salarios o del trabajo por cuenta propia pueden acogerse al FEIE. Los ingresos procedentes de fuentes pasivas, como inversiones o pensiones, no pueden acogerse a la exclusión.

– No presentar la declaración de la renta: Muchos expatriados creen erróneamente que no necesitan presentar una declaración de la renta estadounidense si no deben impuestos. Sin embargo, deben presentar una declaración y solicitar la FEIE mediante el formulario 2555 para poder beneficiarse de la exclusión.

Conclusión
La exclusión de los rendimientos del trabajo en el extranjero es una herramienta valiosa que puede ayudar a los expatriados estadounidenses a reducir significativamente o incluso eliminar su obligación tributaria en EE.UU. sobre los ingresos en el extranjero. Al comprender los requisitos de elegibilidad y presentar correctamente los formularios necesarios, los expatriados pueden aprovechar al máximo esta desgravación fiscal. Además, al combinar la FEIE con otros beneficios fiscales como la Exclusión de Vivienda en el Extranjero y el Crédito Fiscal en el Extranjero, los expatriados pueden maximizar sus ahorros y garantizar el cumplimiento de sus obligaciones fiscales tanto en EE.UU. como en el extranjero. Vivir y trabajar en el extranjero no tiene por qué conllevar una factura fiscal elevada: el uso eficaz de la FEIE puede aligerar la carga financiera y permitirle centrarse en su vida y su carrera en el extranjero.


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