LA FLAT TAX PER I “PAPERONI” STRANIERI RADDOPPIA: UN’OPPORTUNITÀ PER L’ITALIA


Il presente articolo contiene informazioni di carattere generale e non sostituisce in alcun modo l’assistenza di un avvocato. Per maggiori informazioni sul tema e sui servizi offerti dallo Studio Legale Giannone, Vi invitiamo a contattarci scrivendo a info@studiolegalegiannone.it o chiamando il numero 0125.48557 (lunedì-venerdì, ore 9-13 e 15-19).

Segnaliamo il seguente articolo nell’ambito della collaborazione con lo Studio Salussolia & Associates di Miami, partner internazionale dello Studio Legale Giannone.


La Flat Tax per i Paperoni Stranieri raddoppia: un’opportunità per l’Italia

Il Governo italiano ha deciso di raddoppiare la “flat tax” per i super-ricchi che trasferiscono la residenza in Italia, portando l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero da 100.000 a 200.000 euro l’anno. Questa misura, introdotta nel 2017 dal governo Renzi, mira ad attrarre individui facoltosi e i loro capitali nel Paese.

Un regime in crescita

Il numero di individui che hanno beneficiato della flat tax è in costante aumento. Nel 2022, erano 818 i contribuenti principali e 318 i familiari, con un incremento significativo rispetto agli anni precedenti. L’Agenzia delle Entrate ha inoltre risposto a 576 interpelli di manifestazione di interesse nel 2023, indicando un ulteriore aumento dell’interesse per il regime.

I benefici della flat tax

  • Attrazione di capitali e investimenti: L’obiettivo principale della flat tax è incentivare l’afflusso di capitali in Italia, stimolando gli investimenti e la crescita economica. L’aumento della soglia a 200.000 euro potrebbe rendere il regime fiscale ancora più appetibile per i “paperoni” stranieri, portando a un incremento degli investimenti nel Paese.
  • Creazione di posti di lavoro: L’arrivo di individui facoltosi potrebbe tradursi nella creazione di nuove opportunità  di lavoro, sia direttamente attraverso le loro attività  imprenditoriali, sia indirettamente attraverso l’aumento della domanda di beni e servizi, generando un effetto moltiplicatore sull’occupazione e sulla crescita…
  • Stimolo al mercato immobiliare: Il settore immobiliare, in particolare quello di lusso, potrebbe beneficiare in modo significativo dell’arrivo di nuovi residenti facoltosi. La domanda di immobili di prestigio è già  in aumento, soprattutto nelle città  come Milano, e il raddoppio della flat tax potrebbe amplificare ulteriormente questo trend, sostenendo il mercato e generando nuove opportunità  di investimento.
  • Aumento del gettito fiscale: Nonostante l’aliquota ridotta, la flat tax ha generato un gettito fiscale significativo. Nel 2022, ad esempio, 818 contribuenti principali e 318 familiari hanno aderito al regime, generando versamenti per circa 254 milioni di euro. L’aumento della soglia potrebbe attrarre un numero ancora maggiore di contribuenti, incrementando ulteriormente il gettito.
  • Competitività  internazionale: La flat tax rappresenta un importante strumento per aumentare la competitività  fiscale dell’Italia a livello internazionale. L’aumento della soglia potrebbe rendere il Paese ancora più attraente per i “paperoni” stranieri, in particolare in vista dell’abolizione del regime fiscale agevolato per i non domiciliati nel Regno Unito, prevista per il 2025.

La flat tax divide l’opinione pubblica

I critici sollevano preoccupazioni sull’equità  fiscale. L’idea di offrire un trattamento privilegiato ai super-ricchi, mentre la maggior parte dei cittadini italiani è soggetta a un sistema fiscale progressivo, puògenerare malcontento e alimentare la percezione di un sistema iniquo. Inoltre, c’è il rischio che questa misura si traduca in una corsa al ribasso fiscale tra i Paesi, con conseguenze negative per le finanze pubbliche.

Un altro punto di dibattito riguarda l’effettiva efficacia della flat tax nell’attrarre investimenti e talenti. Alcuni esperti sostengono che la riduzione delle tasse non sia l’unico fattore determinante per le scelte di investimento, e che altri elementi, come la qualità  delle infrastrutture, la stabilità  politica e la burocrazia, giochino un ruolo altrettanto importante.

Inoltre, c’è il timore che la flat tax possa favorire l’elusione fiscale, consentendo ai super-ricchi di trasferire la residenza in Italia senza effettivamente stabilirsi nel Paese. Per evitare questo rischio, è fondamentale che l’Agenzia delle Entrate svolga un ruolo di controllo rigoroso, verificando che i beneficiari della flat tax rispettino i requisiti di residenza e di sostanza economica.

Solo il tempo dirà  se questa misura si rivelerà  un successo o un fallimento. Nel frattempo, è importante monitorare attentamente gli effetti della flat tax, sia in termini di gettito fiscale che di impatto sull’economia reale, per valutare se gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.

Autore: Dr. Niccolò Poggio
Collaborazione: Mary Marchesano


Se volete saperne di più o rimanere aggiornati con le nostre newsletter, vi prego di contattare: mary@thebalearicconnection.com.


Flat Tax for Bilioners doubles: an opportunity for Italy

The Italian government has decided to double the “flat tax” for the bilioners who transfer their resi-dency to Italy, bringing the substitute tax on income generated abroad from 100,000 to 200,000 euros per year. This measure, introduced in 2017 by the Renzi government, aims to attract wealthy indivi- du-als and their capital to the country.

A Growing Scheme

The number of individuals who have benefited from the flat tax is constantly increasing. In 2022, there were 818 main taxpayers and 318 family members, with a significant increase compared to pre-vious years. The Revenue Agency also responded to 576 inquiries of interest in 2023, indicating a further incre- ase in interest in the scheme.

Benefits of the Flat Tax

  • Attraction of Capital and Investments: The main objective of the flat tax is to encourage the inflow of capital into Italy, stimulating investments and economic growth. Increasing the threshold to 200,000 euros could make the tax regime even more attractive to foreign “big-wigs”, leading to an increase in investments in the country.
  • Job Creation: The arrival of wealthy individuals could result in the creation of new job op-portunities, both directly through their entrepreneurial activities and indirectly through the in-crease in demand for goods and services, gene- rating a multiplier effect on employment and growth…
  • Stimulus to the Real Estate Market: The real estate sector, particularly the luxury sector, could benefit significantly from the arrival of new wealthy resi- dents. The demand for prestigious properties is already increasing, especial- ly in cities like Milan, and the doubling of the flat tax could further amplify this trend, supporting the market and generating new investment op-portunities. • Increase in Tax Revenue: Despite the reduced rate, the flat tax has gene- rated significant tax revenue. In 2022, for example, 818 main taxpayers and 318 family members joined the scheme, generating payments of around 254 million euros. Increasing the threshold could at-tract an even greater number of taxpayers, further increasing revenue.
  • International Competitiveness: The flat tax represents an important tool for increasing Ita-ly’s tax competitiveness at an international level. The increa- se in the threshold could make the country even more attractive to foreign “bigwigs”, especially in view of the abolition of the fa-cilitated tax regime for non-domiciled individuals in the United Kingdom, scheduled for 2025.

The Flat Tax Divides Public Opinion

Critics raise concerns about tax fairness. The idea of offering privileged tre- atment to the super-rich, while most Italian citizens are subject to a progres- sive tax system, can generate discontent and fuel the perception of an unfair system. Furthermore, there is a risk that this measure will result in a race to the bottom in taxation between countries, with negative consequences for public finances. Another point of debate concerns the actual effectiveness of the flat tax in attracting investments and talent. Some experts argue that tax cuts are not the only determining factor for investment choices, and that other elements, such as the quality of infrastructure, political stability and bureaucracy, play an equally important role.

Furthermore, there is a fear that the flat tax could encourage tax evasion, allowing the super-rich to transfer their residency to Italy without actually settling in the country. To avoid this risk, it is essential that the Revenue Agency plays a rigorous control role, verifying that the beneficiaries of the flat tax comply with the residency and economic substance requirements.

Only time will tell if this measure will prove to be a success or a failure. In the meantime, it is im-portant to carefully monitor the effects of the flat tax, both in terms of tax revenue and impact on the real economy, to assess whether the set objectives have been achieved.

Author: Dr. Niccolò Poggio
Collaboration: Mary Marchesano


If you want to learn more or stay updated with our newsletters, please contact:
mary@thebalearicconnection.com.


Se duplica el impuesto Flat Tax para los “Scrooges” Extranjeros: una oportunidad para Italia

El Gobierno italiano ha decidido duplicar el “impuesto único” para los superricos que trasladan su residencia a Italia, elevando el impuesto sustitutivo sobre las rentas producidas en el extranjero de 100.000 a 200.000 euros al año. Esta medida, introducida en 2017 por el gobierno de Renzi, tiene como objetivo atraer a personas ricas y su capital al país.

Un régimen en crecimiento

El número de personas que se han beneficiado del impuesto único aumenta constantemente. En 2022, había 818 contribuyentes principales y 318 miembros de la familia, un aumento significativo con respecto a años anteriores. La Agencia Tributaria también respondió a 576 solicitudes de expresión de interés en 2023, lo que indica un nuevo aumento del interés en el plan.

Los beneficios del impuesto único

Atracción de capitales e inversiones: El principal objetivo del impuesto fijo es fomentar la entrada de capitales a Italia, estimulando las inversiones y el crecimiento económico. El aumento del umbral a 200.000 euros podría hacer que el régimen fiscal sea aún más atractivo para los “tacones” extranjeros, lo que provocaría un aumento de las inversiones en el país.

Creación de empleo: La llegada de personas adineradas podría resultar en la creación de nuevas oportunidades laborales, tanto directamente a través de sus actividades empresariales como indirectamente a través del aumento de la demanda de bienes y servicios, generando un efecto multiplicador sobre el empleo y sobre el crecimiento…

Estímulo al mercado inmobiliario: El sector inmobiliario, especialmente el lujo, podría beneficiarse significativamente de la llegada de nuevos residentes ricos. La demanda de propiedades prestigiosas ya está aumentando, especialmente en ciudades como Milán, y la duplicación del impuesto fijo podría amplificar aún más esta tendencia, respaldando el mercado y generando nuevas oportunidades de inversión.

Aumento de los ingresos fiscales: a pesar de la tasa reducida, el impuesto único generó importantes ingresos fiscales. En 2022, por ejemplo, 818 contribuyentes principales y 318 miembros de la familia se unieron al régimen, generando pagos de alrededor de 254 millones de euros. Elevar el umbral podría atraer aún más contribuyentes, aumentando aún más los ingresos.

Competitividad internacional: El impuesto único representa una herramienta importante para aumentar la competitividad fiscal de Italia a nivel internacional. El aumento del umbral podría hacer que el país sea aún más atractivo para los “tacones” extranjeros, en particular en vista de la abolición del régimen fiscal favorable para los residentes fuera del Reino Unido, prevista para 2025.

El impuesto único divide a la opinión pública

Los críticos expresan su preocupación por la equidad fiscal. La idea de ofrecer un trato preferencial a los superricos, mientras la mayoría de los ciudadanos italianos están sujetos a un sistema fiscal progresivo, puede generar descontento y alimentar la percepción de un sistema injusto. Además, existe el riesgo de que esta medida dé lugar a una carrera fiscal a la baja entre países, con consecuencias negativas para las finanzas públicas.

Otro punto de debate se refiere a la eficacia real del impuesto único para atraer inversiones y talento. Algunos expertos sostienen que la reducción de impuestos no es el único factor determinante para las opciones de inversión, y que otros elementos, como la calidad de la infraestructura, la estabilidad política y la burocracia, desempeñan un papel igualmente importante.

Además, se teme que el impuesto único pueda fomentar la evasión fiscal, permitiendo a los superricos trasladar su residencia a Italia sin establecerse realmente en el país. Para evitar este riesgo, es fundamental que la Agencia Tributaria desempeñe un papel de control riguroso, verificando que los beneficiarios del impuesto único cumplan con los requisitos de residencia y sustancia económica.

Sólo el tiempo dirá si esta medida será un éxito o un fracaso. Mientras tanto, es importante monitorear cuidadosamente los efectos del impuesto único, tanto en términos de ingresos fiscales como de impacto en la economía real, para evaluar si se han logrado los objetivos establecidos.

Autor: Dr. Niccolò Poggio
Colaboración: Mary Marchesano


Si desea obtener más información o mantenerse actualizado con nuestros boletines informativos, por favor contacte a:
mary@thebalearicconnection.com.

Copyright © 2020 Salussolia & Associates Attorneys At Law, All rights reserved.