STATUS DI ASILO


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Segnaliamo il seguente articolo nell’ambito della collaborazione con lo Studio Salussolia & Associates di Miami, partner internazionale dello Studio Legale Giannone.


Permesso di viaggio in attesa di approvazione dello Status di Asilo

Le persone alle quali è stato concesso lo status di asilo o di rifugiato, e coloro per i quali la richiesta di asilo è in attesa di approvazione, sono soggetti a norme speciali qualora debbano viaggiare al di fuori degli Stati Uniti.

In particolare, nel caso in cui il richiedente asilo lasci il Paese senza prima aver ottenuto la libertà vigilata, la pendente istanza di asilo si considera decaduta. Infatti, la concessione della libertà vigilata anticipata permette, a coloro che non sono ancora in possesso di un visto valido, di poter fare rientro nel territorio degli Stati Uniti dopo aver eseguito un viaggio all’estero.

Lo scorso 6 giugno 2023 l’USCIS ha annunciato che fino al 31 dicembre 2025 rilascerà, su richiesta di coloro che sono in attesa dell’ approvazione del proprio status di asilo, un documento di viaggio, noto anche come documento di anticipo sulla parola, tramite il quale sarà concesso al richiedente, di viaggiare temporaneamente fuori dagli Stati Uniti e di farvi rientro, senza che la sua richiesta di asilo ancora pendente venga considerata decaduta. 

Le persone rifugiate che si trovano negli Stati Uniti e avessero necessità di viaggiare temporaneamente all’estero per motivi umanitari urgenti o per beneficiare di un sostegno pubblico significativo, inclusa un’emergenza personale o familiare o per ragioni aziendali, può presentare una domanda per richiedere un documento di viaggio per rifugiati, noto come documento di anticipo sulla parola, compilando il modulo I-131.

Il richiedente deve, altresì, pagare la tassa di deposito del documento di anticipo sulla parola per un importo pari a $ 575, dichiarando la destinazione del viaggio, le motivazioni per le quali deve lasciare gli Stati Uniti, nonché le date specifiche durante le quali lascerà il Paese, allegando, inoltre, la documentazione comprovante a sostegno della domanda.

Una volta ottenuto il documento di viaggio, questo ha validità di un anno, a decorrere dalla data di emissione del titolo, che usualmente avviene entro i 150 giorni successivi all’invio del materiale richiesto dall’USCIS. È tuttavia possibile, in caso di emergenza, ottenere un documento di viaggio in termini ridotti. In questo caso, l’USCIS rilascia il documento di anticipo sulla parola di emergenza in situazioni quali la morte o la malattia improvvisa di un membro della famiglia di origina, fissando un appuntamento presso l’ufficio USCIS locale nel quale il richiedente dovrà presentarsi con il modulo I-131 compilato in ogni sua parte e munito della documentazione attestante lo stato di necessità.

Occorre specificare, sul punto, che il richiedente non potrà lasciare il Paese finché non sarà in possesso del documento di viaggio approvato, inoltre, l’istanza per l’ottenimento del documento stesso non verrà accolta laddove il richiedente si trovasse a dover lasciare il Paese per svago o se si recasse nel territorio d’origine, quale luogo di persecuzione. In quest’ultimo caso, peraltro, la richiesta di asilo politico in attesa di approvazione verrebbe considerata decaduta


Travel permit for those waiting for Asylum Status approval

People who have been granted asylum or refugee status, and those whose asylum claims are pending, are subject to special rules if they must travel outside the United States.

In particular, in the event that the asylum seeker leaves the country without first having obtained probation, the pending asylum application is considered to have lapsed. In fact, the granting of early parole allows those who are not yet in possession of a valid visa to be able to return to the United States after traveling abroad.

On June 6, 2023, USCIS announced that until December 31, 2025, it will issue, upon request of those awaiting approval of their asylum status, a travel document, also known as an advance parole document, through which will allow the applicant to temporarily travel outside the United States and return, without his pending asylum request being considered lapsed.

Refugees who are in the United States and need to travel abroad temporarily for urgent humanitarian reasons or to benefit from significant public support, including a personal or family emergency, or for business reasons, may submit an application to request a refugee travel document, known as an advance parole document, by completing Form I-131.

The applicant must also pay the parole advance document filing fee in the amount of $575, stating the destination of the trip, the reasons for leaving the United States, as well as the specific dates during which he will leave the country, also attaching the supporting documentation to support the application.

Once the travel document has been obtained, it is valid for one year, starting from the date of issue of the document, which usually occurs within 150 days following the sending of the material requested by the USCIS. However, in case of emergency, it is possible to obtain a travel document in reduced terms. In this case, USCIS issues the emergency parole advance document in situations such as the death or sudden illness of a family member of origin, making an appointment at the local USCIS office where the applicant must appear with the I-131 form completed in its entirety and accompanied by documentation certifying the state of necessity.

It should be specified, on this point, that the applicant will not be able to leave the country until he is in possession of the approved travel document; furthermore, the request to obtain the document itself will not be accepted if the applicant finds himself having to leave the country. for leisure or if he went to his territory of origin, as a place of persecution. In the latter case, however, the request for political asylum awaiting approval would be considered lapsed.


Permiso de viaje para aquellos que esperan la aprobación del Estado de Asilo

Las personas a las que se les ha concedido asilo o estatus de refugiado, y aquellas cuyas solicitudes de asilo están pendientes, están sujetas a reglas especiales si deben viajar fuera de Estados Unidos.

En particular, en el caso de que el solicitante de asilo abandone el país sin haber obtenido previamente la libertad condicional, se considera que la solicitud de asilo pendiente ha caducado. De hecho, la concesión del permiso anticipado permite a quienes aún no están en posesión de una visa válida poder regresar a los Estados Unidos después de viajar al extranjero.

El 6 de junio de 2023, USCIS anunció que hasta el 31 de diciembre de 2025 emitirá, a solicitud de quienes esperan la aprobación de su estatus de asilo, un documento de viaje, también conocido como documento de permiso anticipado, a través del cual permitirá al solicitante viajar temporalmente. viajar fuera de Estados Unidos y regresar, sin que su solicitud de asilo pendiente se considere caducada.

Los refugiados que se encuentran en los Estados Unidos y necesitan viajar al extranjero temporalmente por razones humanitarias urgentes o para beneficiarse de un apoyo público significativo, incluida una emergencia personal o familiar, o por razones comerciales, pueden presentar una solicitud para solicitar un documento de viaje para refugiados, conocido como un documento de permiso anticipado, completando el Formulario I-131.

El solicitante también deberá pagar la tasa de presentación del documento anticipado de libertad condicional por la cantidad de $575, indicando el destino del viaje, los motivos de su salida de Estados Unidos, así como las fechas específicas en las que saldrá del país, adjuntando además los comprobantes documentación que respalde la solicitud.

Una vez obtenido el documento de viaje, éste tiene una vigencia de un año, a partir de la fecha de emisión del documento, que suele ocurrir dentro de los 150 días siguientes al envío del material solicitado por el USCIS. Sin embargo, en caso de emergencia, es posible obtener un documento de viaje en plazos reducidos. En este caso, USCIS emite el documento de avance de permiso de emergencia en situaciones como la muerte o enfermedad repentina de un familiar de origen, concertando una cita en la oficina local de USCIS donde el solicitante deberá presentarse con el formulario I-131 completado en su totalidad. y acompañado de documentación que acredite el estado de necesidad.

Cabe precisar, sobre este punto, que el solicitante no podrá salir del país hasta que esté en posesión del documento de viaje aprobado; además, no se aceptará la solicitud de obtención del documento en sí si el solicitante se encuentra con salir del país por placer o si se dirigiera a su territorio de origen, como lugar de persecución. En este último caso, sin embargo, la solicitud de asilo político pendiente de aprobación se consideraría caducada.

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